FOOTBALL COMMUNITIES
Il torneo di calcio per refugee team
per qualificarsi alla Coppa del Mondo delle Comunità migranti
L’idea nasce da una domanda raccolta negli ultimi anni dall’A.S.D. Balon Mundial ONLUS: la richiesta dei progetti di accoglienza di Torino di partecipare alla Coppa del Mondo delle Comunità Migranti.
È una domanda sommersa di socialità, attività sportiva e relazionale dei beneficiari dei progetti: rifugiati e richiedenti asilo ospiti dei progetti di accoglienza.
COSA SUCCEDE A FOOTBALL COMMUNITIES?
Le squadre partecipanti sono tutte rappresentative di progetti di Accoglienza o SIPROIMI.
Balon Mundial organizza il torneo di calcio a 11, in genere nel mese di Maggio. E’ un momento di incontro, gioia e confronto ma la parte importante accade prima, con la costruzione della squadra e gli allenamenti, che per il progetto di accoglienza significa anche creare relazioni con il territorio, cercare volontari e impianti sportivi dove allenarsi: da una squadra di calcio nascono reti e legami. Balon Mundial può facilitare questo percorso per le squadre partecipati.
Lo sport diventa un luogo di espressione alternativo rispetto alle attività proposte dai progetti di accoglienza, uno spazio nel quale riappropriarsi di spontaneità e desiderio di mettersi in gioco tipica dei giovani ma limitata da un percorso di migrazione che spesso priva i beneficiari della loro identità, ridefinita con la generale etichetta di rifugiato o richiedente asilo e le relative azioni predefinite dai percorsi di accoglienza.
La squadra che alzerà la Coppa sarà qualificata direttamente a Balon Mundial, la coppa del mondo delle comunità migranti di Torino.
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Idea
l progetto ruota intorno ad uno tra gli sport più amati al mondo: il gioco del calcio. Partendo dalla valorizzazione promozione di relazioni positive tra i partecipanti, le attività sono pensate per favorire la creazione di modelli di interazione dentro e fuori dal campo che siano efficaci, utili e riproducibili dai beneficiari, con l’obiettivo di favorire la costruzione di nuove reti sociali sia con le comunità di migranti residenti che con il tessuto cittadino n generale.
Se da un lato l’ottica del progetto è quella di contribuire alla ricostruzione della rete sociale che va inevitabilmente persa con la migrazione, dall’altro è quella di favorire la costruzione di nuove reti, sia su base nazionale (con la comunità di origine), sia su base “cross-nazionale” (con le comunità del territorio).
Un obiettivo atteso sarà l’accompagnamento alla creazione di nuove comunità composte da nuovi cittadini appena giunti sul territorio e potenzialmente non consapevoli della presenza di compaesani.
Lo sviluppo negli anni dell’attività si propone di inserire in modo indiretto ma sistemico lo sport all’interno dei progetti di accoglienza e come strumento educativo e di cura e prevenzione dello stress psico fisico.
OBIETTIVI
1. Riduzione del fenomeno di marginalizzazione, esclusione e discriminazione dei giovani richiedenti asilo e rifugiati presenti sul territorio della città di Torino.
2. Creare uno spazio di incontro innovativo nel panorama italiano che valorizzi e promuova la cultura dello sport inteso come veicolo di promozione sociale e culturale che favorisca la comunicazione e rafforzi le relazioni tra persone.
3. Incremento del capitale di relazioni e del capitale sociale dei giovani richiedenti asilo e rifugiati;
4. Incremento delle occasioni di incontro tra giovani richiedenti asilo e rifugiati sia con le comunità migranti del territorio sia con la comunità ospite;
5. Promozione dello sport come strumento di benessere psico-fisico all’interno dei progetti di accoglienza e S.P.R.A.R.
6. Potenziamento delle reti all’interno delle comunità di provenienza dei giovani richiedenti asilo e rifugiati.
7. Rappresentazione differente dell’immagine mediatica di rifugiati e richiedenti asilo.
8. Promozione dello sport come strumento di educazione alla cittadinanza.
Ricostruire la rete sociale che va inevitabilmente persa con la migrazione
PARTECIPANTI EDIZIONE 2019
I partecipanti diretti sono persone richiedenti asilo e rifugiati di età minima di 16 anni inseriti in percorsi di accoglienza (SPRAR – Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e C.A.S, le associazioni di comunità migranti residenti, associazioni con esperienza nel mondo della migrazione e dell’accoglienza.
Squadra Rondine
Civico Zero
Leoni di Acuarinto
Carmagnola senza Frontiere
Grifoni della Val Susa
Altrimdodi Sport
Together football team
Centro Fenoglio
Massaua
Albo d’oro
2017 Terremondo
2018 Centro Fenoglio
2019 Centro Fenoglio