IDAHOBIT 2021: con Inclusive English le nostre parole quotidiane per i diritti

Le parole che usiamo  possono essere discriminanti o includenti, noi lo stiamo imparando in Inglese

idahot inclusive english

Lo sapevate che in alcune Università americane al momento dell’iscrizione ti viene chiesto con quale pronome vorresti essere introdotto?
Cosa significa? E’ una importante pratica di riconoscimento dell’identità di genere che permette agli student* di poter liberamente dichiarare, oppure no, un aspetto della propria identità.

E’ da questa pratica che nelle chiamate on line (oramai così diffuse causa pandemia), specialmente con partner internazionali, con esperti di diversity e inclusion o semplicemente con persone sensibili al tema, che prima del nome troverete scritto he\him o she\her o they\their. E’ una dichiarazione della propria identità e di come ogni persona desidera essere riconosciuto\a.
In inglese è un po’ più semplice perchè esistono i pronomi neutri o forme grammaticali che permettono la creazione di un genere neutro, come usare il “their”. In Italiano è più complesso ma siamo ancora lontani anche solo ad arrivarci a un simile dibattito dato che siamo ancora fermi all’uso del femminile per le professioni, ad esempio.
Ma sono questi gli argomenti che trattiamo nel corso di Inclusive English, dialogando in lingua inglese, spaziando da letture di articoli, approfondimenti sull’utilizzo di un vocabolario attento alle diversità, ed esplorando la grammatica da un nuovo punto di vista.
Stiamo imparando molto e in modo molto trasversale.

Mancano ancora 3 lezioni, il 19 maggio, il 9 ed il 16 giugno (gran finale in presenza!) .
Iscrizioni ancora aperte perchè in ogni lezione si può imparare qualcosa di nuovo sulla gender equity, in inglese.

Per iscriverti clicca qui

Il nostro impegno per i diritti vuole essere quotidiano. 

Inclusive English è un progetto del GAP (Gender Action Plan) all’interno del Balon Mundial adidasBreaking Barriers Project.

 

 

Share This