Le Queens, empowerment femminile attraverso il calcio

Nell’estate del 2011 le spettatrici della Coppa del Mondo delle Comunità Migranti hanno richiesto a gran voce di poter partecipare e giocare il torneo al fianco dei coetanei. Grazie a questa domanda, Balon Mundial ha iniziato ad occuparsi di calcio femminile promuovendone lo sviluppo nella città di Torino.

Dal 2017 collaboriamo con la Cooperativa Sociale Progetto Tenda per dare alle donne richiedenti asilo e rifugiate uno spazio reale e permanente in cui incontrarsi, comunicare e confrontarsi: le Queens.

La complessa condizione di queste donne e ragazze non lascia sovente spazio e tempo per costruire momenti significativi in cui coltivare relazioni e occasioni utili, anche al di fuori del lavoro, dello studio e delle lunghe trafile legate all’ottenimento del permesso di soggiorno, così da far sì che anche le  altre soft skills vengano espresse e valorizzate, diventando risorse e stimolo per esse stesse e per la collettività.

Lo sport può avvicinare le persone più di quanto si possa immaginare e talvolta è l’unico mezzo attraverso il quale esprimersi per riappropriarsi della propria identità e sicurezza di sé.

Supportare le donne nel difficile percorso di riconquista della fiducia e della sicurezza del sé, nella ricostruzione delle relazione sociali e amicali è uno motivi per cui Balon Mundial è stata coinvolta nel progetto Queens.

Balon Mundial, infatti, adotta una metodologia di educazione allo sport che ha tra gli obbiettivi l’empowerment femminile ed abbiamo chiesto ad Elena Bonato, una delle nostre allenatrici coinvolte in prima persona nelle Queens, che cosa significhi:

Nel caso delle Queens empowerment femminile è offrire uno spazio libero da pregiudizi e sicuro, in cui l’allenamento fisico ha lo stesso valore dell’allenamento mentale, dove sviluppare, insieme a skills prettamente tecniche, competenze trasversali e fondamentali come fair play, rispetto dell’altro e delle differenze, l’uguaglianza di genere.

Durante l’allenamento impariamo i nostri limiti, impariamo a stare con le altre, impariamo a supportarci, impariamo ad imparare, impariamo ad essere forti.

Quando una donna si presenta al campo per noi è già una vittoria, perché conosciamo bene i limiti di una cultura che immagina e vive lo sport, e soprattutto il calcio, come una prerogativa maschile.

Testo: Cooperativa Sociale Progetto Tenda e A.S.D Balon Mundial Onlus
Foto: Simone Li Gregni

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