The future is Equal: “Ho sempre voluto fare dello sport il mio lavoro” – intervista a Margherita
Nella foto che ho da piccola si vede me stessa a due anni circa, con un body bianco e sono in un angolo del letto più alto, del letto a castello che c’è in montagna. Probabilmente stavo scappando dall’essere cambiata in quanto non mi piaceva molto e infatti si vede la mia espressione furbetta nell’esserci riuscita. Probabilmente eravamo appena tornati da una giornata di sci e questo mi fa pensare che ho sempre fatto sport con la mia famiglia da che ho memoria.
Ricordo anche di aver sempre voluto fare dello sport il mio lavoro e forse anche il fatto di aver avuto una famiglia attiva in questo ambiente mi ha aiutato a realizzarlo e ora che ci penso il più entusiasta è sempre stato mio padre! Quindi se ora faccio quel che faccio e quel che so fare è anche grazie a lui e alla mia famiglia.
Un altro dei desideri che avevo da piccola, oltre lavorare con lo sport, era diventare un pompiere perché mi piaceva molto il cartone Grisù, dove un piccolo drago voleva diventare un pompiere. Non so bene perché mi piacesse ma mi ricordo che questa contrapposizione di un drago a cui piace l’acqua mi ha dato quella voglia di dimostrare che anche le cose all’apparenza impossibili possono essere fatte se ci si impegna.
L’ultimo dei desideri che avevo da piccola era vivere una vita felice e per il momento anche se le difficoltà non mancano, se ripenso a cosa ho fatto direi che ci sto riuscendo.
Arrivando ad oggi direi che lavorare nello sport ci sono riuscita, tra gli studi e i progetti sportivi, ho messo piede in questo mondo e spero di continuare ancora per molto tempo. Ringrazio di far parte del progetto Breaking Barriers di adidas e ringrazio Balon Mundial che mi ha dato la possibilità di parteciparvi, perché ho avuto l’occasione, nonostante il percorso sia diventato più lungo e complicato del previsto, di migliorare in molti aspetti come l’utilizzo dell’inglese o coordinare anche se in piccolo un gruppo di lavoro. Questo, nonostante alcune difficoltà, mi ha dato anche delle soddisfazioni come vedere alcune mie frasi su depliant o video che adidas ha mandato pubblicato.
Quindi concludendo direi che l’esperienza con Breaking Barriers mi ha fatto capire molto del mondo lavorativo dello sport e quanto ancora si deve fare per cambiare ciò che non funziona. Spero di poter riuscire in questo anche nel mio piccolo e infine so che riuscirò anche a portare a compimento il desiderio di (in qualche modo) diventare un pompiere =) .
Margherita, Alice, Mariella, Dunja sono le adidas Breaking Barriers Champions di Balon Mundial. Dopo il percorso di formazione Breking Barriers hanno ideato il progetto formativo “The future is Equal” e sono le ideatrici e le bikers del progetto Bike Ride.
Il workshop The future is equal è un’iniziativa resa possibile da adidas Breaking Barriers project
Un progetto di adidas, streetfootballworld e women win per supportare lo sviluppo dello sport femminile.
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