The future is Equal: “Il piacere di vestirsi bene nello sport: forma non sostanza” – intervista a Mariella
Mi sono imbattuta in questa foto di me da piccola, guardandola ho rivissuto la sensazione che provavo quando venivo obbligata a vestirmi bene per le feste e le celebrazioni: non mi sentivo a mio agio perchè non rispecchiava il mio essere ribelle.
Ho riscoperto la bellezza dell’aver cura nel vestirsi durante le prime competizioni di ginnastica, quando mi sono ritrovata a fare attenzione a come indossavo il body prima di scendere in campo gara. Crescendo ho avuto la possibilità di sperimentare diversi sport. Il body si è trasformato in pantaloncino, calzettoni e maglietta da rugby, passando per tutina e cintura da powerlifting, ma il piacere di vestirmi bene per affrontare la gara è sempre rimasto. E’ cambiata la forma, ma non la sostanza.
Nella mia vita sportiva ho praticato discipline considerate prettamente femminili e sport considerati decisamente maschili; qualcuno ha mugugnato, ma le persone che mi sono vicine non si sono mai scomposte. Mi hanno sempre vista semplicemente come una persona a cui piace fare sport: è cambiata la forma, ma non la sostanza.
Mi ritengo una persona fortunata perché so che avrei potuto incontrare molte più barriere che mi avrebbero scoraggiata nel praticare gli sport che amo; sono fortunata perché posso raggiungere il campo in cui mi alleno con la mia squadra, a patto di avere la macchina a disposizione…
Sono una Champion perché voglio portare la mia esperienza e dire che si possono praticare tanti sport, sia quelli considerati da maschi che quelli da femmine, perché la cosa importante è la sostanza. Indossare la maglia delle Champions mi fa sentire parte di una squadra determinata ad abbattere le barriere che le donne incontrano nel praticare sport, qualsiasi esso sia. Mi piacerebbe che un giorno non ci sia più differenza tra sport da maschi e sport da femmine e che ognuna e ognuno si possa sentire libera di scegliere una disciplina senza sentirsi giudicata.
Mariella, Alice e Margherita, Dunja sono le adidas Breaking Barriers Champions di Balon Mundial. Dopo il percorso di formazione Breking Barriers hanno ideato il progetto formativo “The future is Equal” e sono le ideatrici e le bikers del progetto Bike Ride.
Il workshop The future is equal è un’iniziativa resa possibile da adidas Breaking Barriers project
Un progetto di adidas, streetfootballworld e women win per supportare lo sviluppo dello sport femminile.
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